Cronaca

Il maggiorenne ordina alcol e i ragazzini bevono

La somministrazione per interposto cliente di drink a minorenni era uno degli espedienti in uso nel locale la cui licenza ora è stata sospesa

Il maggiorenne ordinava i drink che poi erano però consumati da minorenni anche all'interno del locale: la somministrazione di alcolici a ragazzini per interposto cliente era uno degli espedienti in uso nel locale la cui licenza adesso è stata sospesa dal questore di Massa-Carrara Raffaele Cavallo per 4 giorni. 

Ad accertare le condotte dopo aver notato il viavai anomalo di giovanissimi attorno al bar e al suo interno sono stati gli agenti della squadra amministrativa della polizia di Stato. L'attività investigativa ha portato a verificare che malgrado si vedesse benissimo quanto giovani fossero gli avventori, comunque veniva consentito loro di ordinare e consumare liberamente bevande alcoliche e superalcoliche.

Né il gestore né i dipendenti si preoccupavano di verificare i loro documenti e per di più, spiega la nota di questura, in alcune occasioni l'attività avveniva "anche tramite somministrazione per interposta persona maggiorenne, con la possibilità da parte del minore di consumare poi all’interno del locale".

L'esercizio è stato sorpreso più volte a violare le norme e sanzionato per lo stesso motivo, poi diffidato dal questore a collaborare con le forze dell’ordine e a cessare le condotte illecite. Ma nulla: a inizio del mese è stato di nuovo accertato che alcune ragazze minorenni avevano consumato superalcolici nel locale. E' scattata dunque la sospensione. Se i fatti dovessero ripetersi, si può arrivare anche alla revoca della licenza.