Attualità

Vocazione sociale per i beni sottratti alle mafie

Tra aziende e immobili, ecco l'identikit dei beni sottratti alla criminalità organizzata e destinati agli enti locali in provincia di Massa-Carrara

Tra aziende e immobili sono 30 i beni confiscati alla criminalità organizzata e che ricadono nella provincia di Massa-Carrara tra i 199 che l’azienda nazionale che li amministra, la Anbsc, ha già destinato in Toscana. E’ l’ultimo dato disponibile negli archivi Open Regio, diffuso dalla Regione in un report complessivo sul territorio toscano.

Per il territorio provinciale apuo-lunigianese si tratta per la precisione di 13 aziende e 17 immobili che salgono a 32 se si considerano tutti gli immobili confiscati in via definitiva, anche quelli in gestione all’agenzia nazionale. 

In prospettiva la loro nuova vocazione sarà indirizzata all'uso pubblico con destinazione prevalentemente sociale e istituzionale. In particolare tra i beni già assegnati alle amministrazioni locali della provincia figurano 3 complessi - villetta, posti auto, garage, appartamenti - sul litorale massese.