Attualità

La crisi Covid fa slittare ancora il canone unico

Il nuovo rinvio è stato deciso dalla Provincia per andare incontro alle attività che hanno subito chiusure o limitazioni a causa della pandemia

Nel canone unico rientra anche il suolo pubblico

La crisi Covid fa slittare il canone unico. Il presidente della Provincia di Massa-Carrara Gianni Lorenzetti con un proprio decreto ha disposto il rinvio al 30 Novembre 2021 del termine per il pagamento del canone patrimoniale unico che a partire dal 2021 sostituisce la Cosap, il canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche.

La decisione è stata presa in considerazione del fatto che l'emergenza epidemiologia da Covid19 ha imposto l’adozione di misure precauzionali per il contenimento del contagio, tra le quali la limitazione, la sospensione di alcune attività economiche insistenti sul territorio, disposizioni che hanno avuto importanti ricadute economiche sia sulle famiglie che sulle attività del settore economico produttivo.

Si tratta di un secondo rinvio: il primo era stato approvato sempre con decreto del presidente e spostava il termine da fine Marzo alla fine di Settembre 2021. "Questa ulteriore proroga è stata determinata anche dal fatto che l’amministrazione - spiega la Provincia in una nota - si è dotata di un nuovo programma gestionale e, inoltre, dalla necessità di rideterminare, con l’introduzione del canone unico, le nuove tariffe come previsto dalla normativa".