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Arrivano fondi per le scuole più connesse

Stanziati con un bando regionale 143.462 euro destinati alle infrastrutture digitali nel territorio provinciale, col dettaglio comune per comune

Nelle scuole della provincia di Massa Carrara sono in arrivo 143.462 euro per la connettività in banda ultralarga e per la dotazione di router e apparecchiature wifi. E' l'esito del bando regionale dedicato proprio all'implementazione delle infrastrutture digitali, a cui gli enti del territorio hanno preso parte dando voce alle richieste pervenute dalle scuole. Ed ecco quanti contributi arriveranno nella provincia di Massa Carrara, come e dove.

Nel Comune di Fosdinovo sono in arrivo 1.000 euro per la connettività e altrettanti per i router. Al Comune di Tresana vanno 1.800 per la connettività più 100 per i router. Ai Comuni di Bagnone, Licciana Nardi e Villafranca in Lunigiana spettano 2.000 euro per la connettività. Sempre per la rete il Comune di Pontremoli ottiene 3.894 euro, mentre sono 4.000 gli euro indirizzati ai Comuni di Filattiera, Mulazzo e Podenzana e 4.450 euro per la connettività più 1.150 per i router sono assegnati al Comune di Fivizzano. Al Comune di Aulla vanno 5.400 per la connettività più 600 euro per i router. Ai Comuni di Massa e di Carrara per la connettività vanno rispettivamente 36.000 e 44.000 euro. Alla Provincia di Massa Carrara spettano 23.679 euro per la connettività e 2.389 per i router.

“Ogni ente – ha spiegato l’assessore regionale alle infrastrutture digitali Stefano Ciuoffo – ha potuto richiedere fino a 2.000 euro per plesso scolastico, escludendo le scuole dell’infanzia. Abbiamo voluto sostenere il mondo della scuola in un momento estremamente delicato, nel quale la pandemia ha sottolineato e reso ancora più evidente l’importanza strategica del potenziamento delle infrastrutture digitali". L'assessore regionale all'istruzione Alessandra Nardini ha sottolineato come "la pandemia abbia reso ancora più evidenti criticità esistenti con il rischio di vedere acuite disuguaglianze economiche, sociali, territoriali, di connessione". Non solo: "Questi interventi - aggiunge Nardini - saranno un patrimonio prezioso anche una volta superata la pandemia".