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Ideal Service, è scontro con Cisl

Il nuovo Ccnl di Igiene Ambientale per le aziende private Fise - Assoambiente è stato rinnovato lo scorso 6 dicembre e prevede un aumento di due ore

Quindi l'orario di lavoro muta da 36 a 38 ore settimanali dopo una procedura ben definita di trattativa. Procedura che la società di raccolta rifiuti IdealService ha rispettato, secondo il sindacato Cisl, solo in parte.

L'azienda infatti ha trattato il nuovo orario in una sola riunione, ovvero il 26 gennaio, nella quale si è limitata a illustrare la propria proposta. Proposta tra l'altro portata in assemblea ai lavoratori e bocciata quasi all'unanimità dagli stessi.

Come conseguenza della bocciatura l'azienda ha calendarizzato un nuovo incontro per il 16 febbraio ma contemporaneamente ha fissato l'inizio dell'applicazione del nuovo orario dal 13 febbraio. Un'imposizione.

"Siamo molto dispiaciuti di questa decisione - spiega il sindacato - La Fit-Cisl, sindacato che si è sempre contraddistinto per la propria disponibilità alla trattativa e alla mediazione, trova la frettolosità dell'Azienda del tutto fuori luogo."

"Ascoltare le richieste dei Lavoratori e giungere a un risultato condiviso - prosegue - riteniamo sia sicuramente migliore che non forzare la mano con un atto unilaterale. Non sono certo i tre giorni in più o in meno che risanano le casse della società. Diversamente sono tre giorni che creano nervosismo tra i lavoratori. Nervosismo che si accumula a quello già esistente per i più svariati motivi. Senza considerare che per programmare le 2 ore in più a settimana l'azienda ha aggiunto servizi ai turni dei dipendenti che difficilmente potranno essere svolti nelle 2 ore, per cui c'è il rischio di creare una forma di straordinario forzato".

"Abbiamo fatto due inviti scritti all'azienda - conclude - per ritardare di qualche giorno l'entrata in vigore del nuovo orario e poter dunque trovare una soluzione soddisfacente per entrambe le parti ma a nulla di tutto questo è servito!"