Strade, boschi e corsi d’acqua di tutta la Lunigiana sono le zone predilette da questi individui per disfarsi dei materiali più disparati: rifiuti domestici, ingombranti, scarti di lavorazioni e rifiuti anche molto pericolosi comeplastica, pneumatici e vetri rotti.
Il fenomeno si è ampliato da quando il servizio porta a porta ha determinato l'eliminazione delle isole ecologiche, spesso usate come discariche dall’utenza indisciplinata, che ora riversa altrove i propri rifiuti.
L'Unione di Comuni e la polizia municipale sono fortemente impegnate nel contrastare il fenomeno; ci sono state anche sanzioni amministrative dell'importo di 200 euro ciascuna, ai sensi del regolamento di polizia urbana dell'Unione.
A breve, impianti di videosorveglianza ed eco-vigili si uniranno all’azione della polizia locale a complemento della collaborazione di molti cittadini solerti e collaborativi.