Per i lavoratori della ditta Costa non c'è neanche la speranza della cassa integrazione in deroga che prevede la ripresa dell'attività dell'azienda, si passa, infatti, direttamente alla mobilità. Un duro colpo per i 50 dipendenti, in attesa del responso davanti al Palazzo, dove si teneva l'incontro tra presidente della Provincia, dirigenti, rappresentanti della ditta e sindacati. Sia i lavoratori che le rappresentanze sindacali avevano creduto fino all'ultimo nella concessione della proroga da parte della Provincia, ma il presidente ha deluso ogni aspettativa, evidenziando come la propria decisione sia diventata definitiva dopo l'incendio avvenuto nei capannoni della ditta Costa. Per le autorizzazioni si andrà avanti con la valutazione di impatto ambientale, ma si prevedono tempi lunghissimi.