Un omissione da oltre 200mila euro da cui ne seguì un processo che portò alla sentenza di condanna a 10 mesi di reclusione emessa dal quale il Tribunale di Massa. Una condanna che era stata confermata sia in Appello a Genova che a Roma avendo la società ricorso in cassazione.
Presentato l’ulteriore ricorso dal legale Luigi Fornaciari Chittoni in virtù dell'intervento legislativo (n. 158 del 24 settembre 2015, che alza la soglia di punibilità del reato per l'omessso pagamento dell'Iva a 250mial euro), il giudie Giovanni Sgambati, ha accolto la tesi difensiva revocando la sentenza di condanna al titolare della società che si è visto annullare la condanna. Si tratta della prima sentenza in provincia di Massa Carrara a seguito dell'intervento legislativo del 2015 ed è probabile che la stessa si ponga come “precedente” anche per analoghi casi di omissione di pagamento.