Sono intervenuti durante la notte il sindaco, i responsabili dell'associazione di accoglienza e i carabinieri per sedare una lite scoppiata per futili motivi tra i migrati che soggiornano all'interno delle strutture comunali di piazza Medicea.
Secondo il primo cittadino per ristabilire l'ordine è bastato mettere in chiaro alcune regole e allontanare un giovane che a causa del suo comportamento stava compromettendo certi equilibri.
Ma Paolo Grassi non ha convinto la Lega, contraria al mantenimento , da parte del Comune, di queste persone, che non scappano dalla guerra, ma sono clandestine. La situazione economica, sottolineano gli esponenti leghisti, è difficile anche per molti fivizzanesi che non riescono ad arrivare a fine mese, ma la loro sorte sembra non interessare a nessuno.
La lega inoltre ha presentato una interrogazione al Ministero degli Interni per sapere quanti soldi arrivano sul territorio da parte dello Stato.