Neanche un mese fa una signora si era risvegliata trovando le sue cinque caprette uccise a morsi nel suo giardino. Una prima ipotesi vedeva come responsabili due cani semi randagi ma, in realtà, non sono mai stati colti sul fatto.
Ieri, nella frazione di Saletto, stessa fine per un'altra capretta che era stata legata dal suo proprietario a una pianta alle 12.30 in un campo di sua proprietà dove è solito lasciarla libera nel pomeriggio dopo pranzo, operazione che ieri non ha effettuato a causa di alcuni impegni.
Nel tardo pomeriggio un vicino lo ha chiamato per informarlo del fatto che l'animale era stato ucciso.
Il padrone della capretta, di cui era proprietario da anni, ha trovato la poverina legata alla pianta dove l'aveva lasciata e azzannata alla gola ma senza altri segni di morsi lungo il corpo.
Che siano stati di nuovo dei cani randagi o qualcosa di più?