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​Esperti allevatori della Lunigiana a "L'Arca di Noè"

Al Tg5 parlano gli allevatori della Lunigiana alla rubrica "L'arca di Noè" servizi, notizie curiose, consigli e testimonianze sul mondo degli animali

L’arca di Noè, in onda la domenica dopo il Tg5 su Canale 5, fa sosta questa settimana a Fivizzano la piccola Firenze della Lunigiana già patria dell’inventore dei caratteri mobili all’origine della stampa moderna Jacopo da Fivizzano. 

Qui viene allevata una razza particolare di vacca detta ‘pontremolese’ che come ci spiega l’allevatrice … è una specie autoctona della zona a rischio di estinzione. Questa vacca veniva usata anticamente per il trasporto dei marmi di Carrara perché particolarmente forte e resistente. Negli ultimi anni è stata riscoperta soprattutto per le caratteristiche del suo latte ad alta concentrazione di acidi lattici benefici per l’organismo. Il latte viene lasciato crudo, non pastorizzato e questo lascia inalterate le sostanze nutritive. I ragazzi delle scuole di Fivizzano stanno imparando questi concetti attraverso un’esperienza diretta nelle aziende agricole promossa dal Comune di Fivizzano come illustra il sindaco di Fivizzano Gianluigi Giannetti.

Non in pericolo di estinzione sono invece i cani della razza pastore belga Malinois, una varietà del pastore belga, che come racconta l’allevatore Francesco Bartoli vengono impiegati per il soccorso e la ricerca nelle zone alpine.

Il vicesindaco di Fivizzano Giovanni Junior Poleschi, ha infine accolto le telecamere Mediaset a Castel dell’Aquila. La Lunigiana, è anche terra di falconeria e proprio in questo castello, posto strategico per il controllo del territorio, si è sviluppata una tradizione per l’allevamento dei rapaci. 

Il Castello dell’Aquila domina dall’alto di un colle il borgo medievale di Gragnola nel comune di Fivizzano. Le origini dell’insediamento fortificato sul colle sono da correlare al controllo sui transiti medievali che dal centro Europa raggiungevano Roma, incrociandosi in corrispondenza del nodo viario di Gragnola.