Attualità

Lezione ai giovani sulla sicurezza stradale

Cosimo Maria Ferri, sottosegretario alla Giustizia, è intervenuto sul tema dell'educazione dei più giovani alla sicurezza stradale

Questa mattina il sottosegretario alla Giustizia Cosimo Maria Ferri ha partecipato all’evento “ICARO 2017”, tenutosi al teatro della Rosa a Pontremoli, alla presenza del Prefetto di Massa Carrara dottor Enrico Ricci, del Questore di Massa Carrara dottor Giuseppe Ferrari, del Procuratore della Repubblica Aldo Giubilaro, del Comandante provinciale della Guardia di Finanza, dell’Arma dei Carabinieri e di moltissimi ragazzi delle scuole della Provincia. 

Il progetto nasce con l’intento di avvicinare i giovani all’educazione stradale, alla consapevolezza dei rischi e delle condotte da seguire quando ci si mette alla guida. Ferri ha coinvolto i ragazzi, instaurando un dialogo con loro e cercando di stimolarli a riflettere sulla necessità di usare la massima attenzione e diligenza nel rispetto delle regole, al fine di garantire la sicurezza propria, di chi ci sta accanto e degli altri conducenti, pedoni, motociclicisti e ciclisti.

A margine di questo evento, Ferri ha dichiarato in una nota: “La sicurezza stradale è un tema che coinvolge tutti ed è necessario che le buone condotte educative siano spiegate ai nostri giovani per far loro comprendere le conseguenze estremamente negative che possono derivare dal mancato rispetto delle regole del codice della strada. Fare sicurezza sulle strade significa prima di tutto far conoscere le regole e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di fare una particolare attenzione ogniqualvolta ci si mette alla guida di un qualsiasi mezzo di locomozione. Educare è la prima forma di prevenzione di incidenti."

Infine Ferri ha concluso: ”Desidero ringraziare la scuola, gli insegnanti e tutti coloro che aiutano i nostri ragazzi a crescere con il senso di legalità e del rispetto delle regole e tutte le istituzioni e le forze dell’ordine per il prezioso lavoro sul nostro territorio anche in tema di prevenzione e la stampa per il prezioso contributo di riflessione e di cronaca che consente di riflettere”.