Così, Jacopo Ferri, interviene per andare a riparare laddove le dichiarazioni di Francesco Mazzoni, consigliere di minoranza della lista Open Pontremoli, secondo lui non sono veritiere.
"Non sarebbe neanche tanto grave - esordisce Ferri in una nota - il fatto che il quartetto Pd Mazzoni - Sordi - Petriccioli - Bugliani sia arrivato, come al solito, in ritardo sui problemi del territorio (ci siamo abituati…). E’ invece grave, ed anche assai ridicolo, che continuino ad arrivarci cercando di prendersi meriti che non hanno e quindi raccontando sempre mezze bugie o bugie intere."
Quindi fa chiarezza, e spiega la sua versione dei fatti: "L’ultima uscita sul Ponte di Cadugo-Cervara ha però davvero del comico (!), perché le novità che ci vorrebbero propinare e delle quali vorrebbero vendersi come attori protagonisti le abbiamo già spiegate e documentate diversi mesi fa e da ultimo anche in campagna elettorale, con volantini ed atti appositi, oltre che comizi e discussioni pubbliche. Continuare a pensare, da parte loro, che la gente sia stupida o dimenticona da non sapere come stanno le cose (su questa vicenda, ma anche su altre) è davvero offensivo e dà, una volta ancora, la misura del loro livello di correttezza istituzionale oltre che politica: bassissimo!"
Perciò conclude avvalorando la sua tesi con delle prove: "Giusto per onorare i fatti abbiamo distribuito un volantino già nel maggio/giugno scorso a riepilogo delle vicende inerenti il Ponte di Cadugo-Cervara (a seguito di altre bugie in quel caso disfattiste diffuse ad arte dagli aspiranti amministratori di Pontremoli del PD), oggi semplicemente confermato nei suoi contenuti grazie al lavoro di questi anni della Giunta Baracchini! Le notizie scontate sono dunque due: che i soldi arrivano come abbiamo detto/preteso da tempo e che i pinocchietti del PD per le loro ossessioni, frutto della vanità di apparire e della rabbia per la figuraccia elettorale subìta, hanno fatto la solita brutta figura!"