Attualità

"La maggioranza non collabora per il bene comune"

Sono le conclusioni di Mazzoni e del suo gruppo dopo il consiglio comunale che si è svolto ieri, e durante il quale tante proposte sono state bocciate

Ieri, in Consiglio Comunale, Open Pontremoli ha dato la sua disponibilità per lavorare sull'emergenza scuola insieme a tutte le forze rappresentate in Consiglio Comunale ma la maggioranza sembra non averne voluto sapere, stessa cosa per quanto riguarda gli altri argomenti trattati.

"Abbiamo fatto una proposta concreta, - fa presente Francesco Mazzoni, consigliere di minoranza, all'interno di una nota - l'abbiamo scritta, era ed è il cuore del documento che abbiamo presentato in consiglio: la maggioranza non l'ha accolta. Dal sindaco e da Ferri non c'è stata una parola di autocritica sulla vicenda dell'edificio scolastico di via 4 Novembre. Il primo giorno di scuola pioveva in testa ai ragazzi, ma per loro è tutto normale."

Prosegue, poi, sulla vicenda facendo riferimento a una documentazione: "Noi abbiamo chiesto che il sindaco faccia una relazione scritta sull'accaduto, dall'inizio alla fine, dando conto delle verifiche fatte da Enti terzi e da soggetti che abbiano la competenza per certificare e attestare, in tutto e per tutto, la sicurezza dell'edificio. Ne hanno diritto i genitori, ne ha diritto la città."

Una menzione va anche al problema del centro storico del paese: "Anche sul centro storico, purtroppo, nessun passo avanti: noi abbiamo detto che le nostre piazze storiche non possono essere ridotte a parcheggi. Abbiamo chiesto di aprire un percorso per arrivare a una regolamentazione del traffico con una disciplina certa, che duri nel tempo. La maggioranza, invece, ha detto che va tutto bene. E lo ha fatto votando il documento indecoroso, sia nella forma che nei contenuti, presentato da Lecchini e Buttini."

E la sanità? Mazzoni e il suo gruppo hanno una risposta anche a quello: "Sulla sanità nulla di nuovo. Ferri continua sulla sua linea delle piazzate, ma secondo noi è il momento di passare dalla parole ai fatti. Per adesso, Ferri e la Baracchini le battaglie le hanno perse tutte, dal punto nascita in poi.
Dobbiamo riportare Pontremoli a essere protagonista nei tavoli che contano, fare rete con gli altri Comuni della Lunigiana, portare avanti un ragionamento serio sui diritti, con un'attenzione particolare per le persone che tengono vivi i territori montani."

Tocca anche alla proposta della diretta streaming dei consigli comunali: "Addirittura abbiamo proposto una mediazione, dicendo che sarebbe bastato mettere in rete le registrazioni delle sedute audio video. La maggioranza ha votato contro, con esclusione di Clara Cavellini che si è astenuta. Sia chiaro: la diretta streaming dei consigli non risolve i problemi di Pontremoli. Sarebbe però un piccolo grande gesto di apertura e trasparenza, praticamente a costo zero."

Infine, chiude con il referendum consuntivo su Gaia: "Noi ci siamo soffermati sul problema Gaia. E' un carrozzone dal quale vogliamo uscire il prima possibile. 
Bisogna dire alle persone come e quando ci libereremo di Gaia e in che modo gestiremo poi il servizio idrico integrato. Quando si parla di scuola, di sanità e di acqua bisognerebbe lasciar perdere le piccole logiche di parte e lavorare insieme per il bene di tutti."