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"Pericolo dighe anche in Lunigiana"

A fare queste dichiarazioni è il capogruppo di minoranza Roberto Malaspina che si riferisce alla diga di Teglia che dall'alto minaccia il territorio

Quindi un pericolo, secondo il consigliere, non solo per il Centro Italia in apprensione, proprio in questi giorni, a causa dell'acqua che potrebbe essere troppa da sostenere per le dighe, ma anche per la Lunigiana, soprattutto per i Comuni più prossimi alla diga.

"Apprendo – dice Malaspina in una nota – che il Ministro delle infrastrutture Del Rio ha giustamente convocato un vertice per avere garanzie, per verificare lo stato di sicurezza delle dighe e le eventuali criticità che possano esistere nel territorio interessato dal recente sisma del Centro Italia".

"Desidero segnalare – continua Malaspina – che anche nel nostro territorio apuano-lunigianese, ad altissimo rischio sismico, esiste una diga definita della Rocchetta, ma volgarmente chiamata diga di Teglia, che potrebbe rappresentare un potenziale pericolo molto elevato in caso di forte scossa tellurica. Questa diga confina con i comuni di Mulazzo, Zeri, Pontremoli, Filattiera (comuni detti rivieraschi)."

Proprio per questo motivo: "Invito quindi i sindaci di questi Comuni, il presidente dell’Unione dei Comuni, il presidente della Provincia, il presidente della Regione e lo stesso Ministro ad attivarsi preventivamente per controllare l’invaso suddetto, dare garanzie di sicurezza alla popolazione, attivare un monitoraggio costante al fine di scongiurare il peggio in caso di emergenza terremoto".