Attualità

Posti letto Covid anche nei piccoli ospedali

​Il direttore generale dell’Asl fa il punto della situazione e espone il piano dell'Azienda per “Una risposta di sistema all’emergenza Coronavirus”

Il direttore generale dell'Asl nord ovest Maria Letizia Casani

L’emergenza Coronavirus in Toscana è al livello 3 di allerta (intorno ai 1300 ricoveri) e la Regione, fa sapere l'azienda sanitaria, ha chiesto alle Asl di iniziare ad utilizzare in questa fase anche i piccoli ospedali, per alleggerire la pressione sui presidi più grandi.

Ad oggi  sono 331, di cui 49 in terapia intensiva, i ricoveri per Covid-19 negli ospedali dell’Asl Toscana nord ovest, che comprende le province di Massa Carrara, Lucca, Pisa e Livorno. A fare il punto della situazione è il direttore generale Maria Letizia Casani fa il punto della situazione.

“Non si può parlare di ospedali saturi - evidenzia la dottoressa Casani - perché abbiamo ancora alcuni margini, ma la situazione è sicuramente delicata perché i positivi stanno aumentando in maniera importante. Il piano dell’Azienda per far fronte alla fase successiva della pandemia è quello di lavorare su tutta la rete ospedaliera, quindi sui nostri 13 stabilimenti ospedalieri, e insieme all’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana che rappresenta un nodo essenziale della rete".

La finalità è quella di estendere il numero dei presidi coinvolti, inserendo nella rete anche quelli di Pontremoli, Fivizzano, Barga, Volterra, Cecina e Piombino per dare “Una risposta di sistema all’emergenza Coronavirus” e al tempo stesso preservare l'attività ordinaria no-Covid.