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Per i vaccini Covid ipotesi hub in Alta Lunigiana

Il sottosegretario alla salute Sileri si è mostrato possibilista sulla richiesta avanzata dal sindaco pontremolese che si è messo a disposizione

Un polo vaccinale per le somministrazioni dei sieri anti Covid-19 a Pontremoli? C'è spazio per il sì, e a darne notizia è il sindaco pontremolese Lucia Baracchini che aveva avanzato richiesta per l’allestimento di un hub a Pontremoli per l’Alta Lunigiana, inoltrandola formalmente, oltre che alla Regione Toscana e alla Asl Nord Ovest, anche a Roma al ministero della sanità.

E da lì è arrivata la risposta: "Il sottosegretario Pierpaolo Sileri - fa sapere una nota del Comune di Pontremoli - ha prontamente contattato l’amministrazione nei giorni scorsi rendendosi disponibile a verificare la possibilità di allestirlo, nell’ottica di dare sempre maggiore impulso alla campagna vaccinale che sta entrando nel vivo con l’arrivo di più vaccini".

Il Comune di Pontremoli già da tempo ha evidenziato come risulti essenziale attrezzare al meglio l’Alta Lunigiana in tale direzione, ricorda il sindaco: "L’attuale organizzazione (ultraottantenni presso i medici di famiglia e persone fragili presso l’ospedale) non è infatti in grado di far fronte alle necessità complessive degli abitanti dei comuni coinvolti - spiega la nota - né è pensabile che si possa continuare, soprattutto in prospettiva, a far confluire sempre più gente, anche di una certa età, nella struttura già attiva su Aulla, vista la consistenza numerica delle fasce di popolazione che dovranno vaccinarsi, ciò anche per limitare al massimo i rischi, i disagi ed i costi connessi al forzoso spostamento dei cittadini".

L’amministrazione comunale, nel confermare la propria disponibilità a mettere a disposizione luoghi idonei ed ogni altro supporto necessario, si dice adesso fiduciosa che "nell’interesse di tutti, il Ministero, la Regione e l’Asl, operino in tale direzione al più presto".