Secondo la Procura tedesca l'ex sottufficiale nazista, condannato all'ergastolo in Italia per le stragi di Marzanotto, Vinca e San Terenzo Monti, non può essere processato a causa della sua inabilità che gli impedirebbe di presentarsi in aula. Già la vicenda del premio come " cittadino esemplare" aveva suscitato sdegno e indignazione in tutto il mondo, adesso questa decisione della Procura di Stoccarda lascia molta amarezza e rabbia, ma il sindaco e il delegato alla memoria di Fivizzano sostengono che la vita ha inflitto una equa punizione al criminale nazista. Infatti "da quando i suoi concittadini hanno scoperto il suo terribile passato, la vita per lui è radicalmente cambiata; vive chiuso in casa in solitudine, abbandonato da tutti. Non si poteva chiedere pena peggiore, ormai, per un novantenne ammalato".