A sondare il terreno e a cercare spiegazioni è il conduttore della trasmissione Mattino 5 Francesco Vecchi che, in collegamento con Fivizzano, ha potuto interrogare sulla questione direttamente il primo cittadino.
Il Comune ha iniziato a ospitare immigrati a partire dal 2011, in occasione della crisi libica, e così ha continuato a fare con le guerre che si sono scatenate in Africa e che, attualmente, hanno portato a Fivizzano 20 immigrati di origine nigeriana, gestiti dall'Associazione Mamme.
A detta del sindaco, questa scelta è stata fatta in onore di quello che i lunigianesi hanno passato durante la Liberazione, e per questo saranno sempre i primi a essere solidali con chi scappa dalle guerre. Ma non fa chiarezza sulla presenza di prostitute all'interno dello stabile, negando semplicemente quando gli viene posta la domanda e spiegando che tutti i soldi che entrano nelle casse dell'associazione vengono reinvestiti sul territorio, e che gli stessi ospiti hanno aiutato a ristrutturare il luogo all'interno del quale si trovano attualmente.
Tuttavia, negli ultimi 5 mesi, la Prefettura non ha più erogato i 34 euro a persona e la gestione si trova in difficoltà. Per questo Grassi ha sospeso l'accoglienza, facendo presente che non prenderà nessun nuovo migrante.
L'onorevole Daniela Santanché, dallo studio, ha espresso le sue perplessità in merito all'organizzazione del sindaco fivizzanese. "Questi immigrati - domanda - vengono ospitati per investire sul Comune o per solidarietà?"