Dopo un controllo effettuato dalla corte dei conti di Firenze su richiesta della Provincia, e stata condannata l'economia del comune per la mancata trasmissione del registro delle minute spese. Non c'era il riscontro di tre rimborsi rispettivamente di 53, 80 e 100 euro, costi sostenuti dall'amministrazione per i pranzi di un assessore che non possono essere considerate spese di rappresentanza.
L'impiegata, che aveva svolto la mansione di economa nell'anno 2010, dovrà risarcire il comune di Podenzana.