Continuano le indagini nell'ambito dell'inchiesta avviata dalla procura di Massa. Le perquisizioni sono state effettuate, secondo quanto trapelato, anche in alcune abitazioni di carabinieri, nelle auto di servizio, nonché nelle caserme di Pontremoli e Aulla.
La conferma arriva proprio dal procuratore capo Aldo Giubilaro il quale tiene tuttavia a precisare che l'inchiesta è "circoscritta a pochi militari e a pochi episodi specifici", lo ha detto rispondendo alle domande dei giornalisti che gli chiedevano conferme sull'inchiesta per presunte lesioni a un extracomunitario e molestie a prostitute, nonché falsificazione di verbali.