Attualità

Allarme siccità, chiude un invaso rimasto a secco

La crisi idrica continua ad attanagliare anche la Toscana. Neppure le piogge di Giugno hanno scongiurato l'emergenza

L'invaso rimasto senza acqua

Per il secondo anno consecutivo i livelli di guardia dell'invaso della Marana, a Bagnone nel territorio di Massa Carrara in Lunigiana, sono scesi repentinamente a causa del forte caldo che attanaglia il territorio e della scarsità di piogge.

"L'invaso della Marana è praticamente vuoto – spiega Ismaele Ridolfi, presidente del Consorzio 1 Toscana Nord – una pozzanghera di terra e fango e il rigolo di acqua quasi impercettibile che si vede nelle fotografie è l'apporto del torrente Mangiola. Sono immagini impressionanti che testimoniano la crisi idrica generata dalla siccità che colpisce questa porzione di Toscana. Nemmeno le piogge sopra la media che abbiamo avuto nel mese di giugno hanno scongiurato questa emergenza e la conseguente chiusura dell'impianto."

Il Consorzio aprirà nuovamente l'invaso non appena le condizioni lo consentiranno.