La Corte di Cassazione ha deciso che resterà dietro le sbarre il brigadiere dei carabinieri arrestato con l'accusa di aver compiuto insieme ad altri colleghi pestaggi, abusi e violenze all'interno delle caserme di Aulla e Licciana Nardi. In tutto sono 37 i militari coinvoltI nelle indagini.
Il brigadiere in questione è ritenuto dagli inquirenti il leader del gruppo e ha a suo carico più di venti capi di impitazione fra cui lesioni, concussione, abuso d'ufficio, omessa denuncia, favoreggiamento e violenza sessuale.
Fra gli indagati anche l'ex comandante provinciale di Massa Carrara Valerio Liberatori.
L'inchiesta è stata chiusa nell'ottobre 2017 ma al momento i pm non hanno ancora formulato le loro richieste al gip.