Cronaca

Fidanzati morti, il rogo partito dal monopattino

La procura ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo plurimo per la morte di Luca Manzin e Rosita Capurso. Il cordoglio di Aulla

Rosita Capurso e Luca Manzin

Al centro delle indagini degli inquirenti ci sarebbe il monopattino elettrico che era in carica nella mansarda sui navigli di Milano dove sono morti asfissiati nell'incendio Luca Manzin, 29 anni di Aulla, e la fidanzata Rosita Capurso, milanese di 27 anni. La procura di Milano intanto ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo plurimo.

Da una prima ricostruzione sembra che l'incendio sia partito non dal quadro elettrico, come si era pensato in un primo momento, ma dall'esplosione della batteria di un monopattino lasciata in carica.

L'incendio è divampato nella notte e i due fidanzati sono morti soffocati. Il corpo della ragazza è stato trovato carbonizzato, in mano aveva una bacinella. L'appartamento è stato posto sotto sequestro.

Rosita Capurso era una psicologa di Milano e il suo fidanzato Luca Manzin un avvocato di Aulla. La famiglia di Manzin è molto conosciuta nella città della Lunigiana, e il sindaco di Aulla Roberto Valettini ha voluto lanciare un messaggio di condoglianze sulla pagina Facebook del Comune.

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