Nei boschi della Lunigiana in cerca di funghi, si è trovato senza orientamento sul ciglio di un canalone roccioso finendo col precipitare in una stretta forra per 10 metri rompendosi il femore. Sono servite ore di lavoro ai soccorritori per riuscire a raggiungere e recuperare da quella zona impervia il 33enne protagonista dell'incidente.
E' successo tutto a Pontremoli, in località Codolo di Sotto. Il giovane, classe 1992, si era addentrato fra gli alberi quando si è trovato sul ciglio del costone roccioso. E' riuscito a lanciare l'allarme col suo cellulare alle 19,30 di ieri, e il suo recupero si è concluso solo alle 2 del mattino. Poi la corsa in codice rosso all'ospedale Apuane di Massa.
Proprio la presenza di un minimo di batteria sul cellulare ha consentito la geolocalizzazione e permesso ai soccorritori di raggiungerlo. Le operazioni hanno coinvolto per il 118 automedica e ambulanza, e ancora il Soccorso alpino e speleologico toscano (Sast), i vigili del fuoco e un elicottero della Marina Militare che ha verricellato ferito e soccorritori, portati fino a Luni e di lì poi all'ospedale Apuane.
I tecnici del Sast hanno stes circa 150 metri di corde fisse e l’infortunato (con frattura scomposta del femore e altri traumi) è stato spostato con tecniche alpinistiche per un centinaio di metri verso l’alto fino ad una radura che i tecnici del soccorso alpino avevano provveduto a disboscare. Da lì l'imbarco sull'elicottero.