La sede del Comune, come succede per le vecchie strutture, non era ancora stata abilitata all'uso per persone disabili. Per salire al secondo piano del palazzo, infatti, occorre fare circa venti scalini che, ovviamente, un diversamente abile non può affrontare.
"Quando un disabile non ci riesce a salire di solito scendo io a piano terra, - commenta il sindaco Matteo Mastrini - ma comunque provo vergogna. Però oggi la Regione ci ha assegnato un finanziamento che ci consentirà di abbattere queste barriere: dopo l'intervento al Centro Le mie Radici festeggiamo un altro traguardo per restituire a ogni essere umano la dignità che gli appartiene."