Il borgo, progettato dalla scorsa amministrazione, è stato riqualificato grazie all'intervento di quella attuale che ha ripreso l'iter per ottenere i finanziamenti europei e così ha rimesso a nuovo tutta la pavimentazione e alcuni locali fatiscenti, per un costo totale di 300 mila euro sostenuto in parte dal bando europeo.
Un grande segnale per la Lunigiana montana in quanto garantire servizi e ristrutturazione significa dare la possibilità alle persone di poter tornare a popolare gli antichi paesi.
La cerimonia è stata commovente, hanno partecipato moltissime persone, oltre alle autorità politiche e religiose, anche il comandante della Stazione Carabinieri di Aulla Tellini, il Vescovo di Massa Carrara e Pontremoli Giovanni Santucci, il Comando di Polizia Municipale della Lunigiana, la Protezione Civile, la Pro Loco, il Centro Le mie Radici di Tresana, l'Associazione Nazionale Carabinieri e l'Associazione Europea dei Consumatori.
Dopo il taglio del nastro, intorno alla Chiesa di S. Francesco monsignor Santucci ha officiato il rito religioso e appena scesa la sera il borgo di Corneda si è illuminato e nel cielo sono apparsi i fuochi di artificio che hanno concluso i festeggiamenti.