Attualità

Manutenzioni dell'acquedotto in bolletta

Si è tenuta a Firenze l'assemblea dell'Autorità Idrica Toscana di cui fanno parte i Comuni di Massa e Carrara. A rappresentare la Lunigiana Mastrini

Ormai la battaglia contro Gaia è diventata fondamentale per il sindaco Matteo Mastrini che più volte è intervenuto sul suo territorio per difendere i consumatori dalle modalità di gestire la rete idrica dell'azienda.

"Questi signori decidono a parte chiuse alle nostre spalle - commenta Mastirni in una nota - venerdì si riunirà la Conferenza territoriale di cui fa parte la Lunigiana, ma se non avessimo impedito la votazione oggi, chiedendo un rinvio, si sarebbero probabilmente verificati ulteriori aumenti."

"Su invito dei Comitati dell'acqua ho invece partecipato volentieri all'Assemblea dell'Autorità Idrica Toscana - continua - e rappresentato le istanze dei Comuni di Zeri, Pontremoli, Filattiera, Villafranca e Tresana, che mi hanno delegato".

Fra le questioni in discussione la possibilità di considerare la sostituzione di un tubo di sei metri un investimento: "Finora questi interventi venivano considerati di manutenzione ordinaria, ma se passasse questo principio sarebbero considerati straordinari ed inseriti in bolletta con il rischio di ulteriore aumento delle tariffe".

Occorre intervenire e presto: "Spero che la nuova piattaforma politica di cui fanno parte sia amministrazioni di centro destra, sia amministrazioni di centro sinistra si impegni a modificare l'Art. 1 di Gaia, trasformandola da S.p.A in Azienda speciale. In questo modo i Comuni ritornerebbero in possesso degli impianti".

Venerdì si terrà la Conferenza territoriale 1 Toscana Nord: "Ci hanno tolto gli acquedotti ed ora chiedono il nostro intervento per partecipare alle spese: è la dimostrazione del fatto che si sia trattato di un'operazione politica a danno dei Cittadini."