Così inizia il discorso del sindaco Matteo Mastrini in una nota sulla messa a nuovo del centro storico di Corneda: "La Lunigiana ha solo bisogno di recuperare il tempo perduto: basta con la cementificazione, con le costruzioni inutili, ritorniamo all'essenza".
"La mia felicità è condivisa con la popolazione, - prosegue il sindaco - con gli anziani che hanno scelto di rimanere a vivere a Corneda, con i giovani che amano questo incantevole Borgo perché qui sono nati i nonni: la loro speranza è diventata la mia speranza, la bellezza di oggi è patrimonio comune".
Corneda deve il suo nome alla collina morenica che sovrasta il piano di Barbarasco, di cui sembra il prolungamento e che era detta Il Cornale.
Si allunga lungo la strada che conduce a Bottria e nella parte interiore del borgo, formato da una via lastricata, si conserva ancora il primo nucleo di case risalenti al XVI-XVII secolo. Tra portali in arenaria decorati con figure stilizzate, date e maestà, si arriva alla piccola chiesa di S. Francesco.
Sabato 29 Ottobre alle ore 16.30 si terrà l'inaugurazione.