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Internet assente, sindaco va dal prefetto

E' la mossa di Matteo Mastrini per cercare di riuscire ad ottenere la banda larga per gli abitanti di tutte le sue frazioni

E' un appello accorato quello del Sindaco di Tresana che, dopo numerosi tentativi con Regione Toscana e Telecom, si rivolge infine al Prefetto.

"Le aspettative create dal Piano Nazionale Banda Larga che la Regione Toscana, in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico, ha attuato per raggiungere gli obiettivi definiti dalla strategia Europa 2020 e dell'Agenda Digitale Europea, possono dirsi deluse." Inizia così il suo discorso, all'interno di una nota, Mastrini.

"La pensano così gli utenti, che si rivolgono a Telecom per attivare il servizio salvo accorgersi che la stragrande maggioranza delle località non ricevono il segnale, che si dirada allontanandosi dalla centrale. Mi chiedo - prosegue tirando in ballo proprio il prefetto, al quale porge le sue domande - se i denari spesi siano stati ben investiti e chiedo ulteriori ragguagli per capire quali siano le intenzioni. In questa fase Telecom non riesce a stare al passo con quanto dichiara. L'incontro tenutosi presso l'Unione dei Comuni ha dimostrato come il Piano non abbia raggiunto gli obiettivi sperati: potremmo sorvolare se non fosse costato 33 milioni di Euro (risorse dei contribuenti)".

Su Telecom: "Nei mesi scorsi, Telecom mi aveva garantito la valutazione della fattibilità di un impianto che avrebbe potuto garantire la telefonia mobile alla popolazione di Villa, Giovagallo, Novegigola e zone limitrofe. Penso che fra gli obiettivi di una società privata sia compreso il perseguimento dei diritti degli utenti: in caso di emergenza e di attivazione delle procedure di Protezione Civile queste zone non sarebbero raggiungibili."