"Se il piano della Tari comporterà aumenti da parte di Reti Ambiente, io ai miei cittadini non manderò le bollette": monta sulle barricate il sindaco di Tresana Matteo Mastrini in vista dei "cospicui aumenti determinati dal piano dell'Ato dei rifiuti".
Per il sindaco "aumentare i costi in questo momento è inammissibile. La Lunigiana anche prima del Covid-19 era una terra con parametri economici fragili. Dopo un anno, essendo la zona più colpita dalla pandemia della provincia apuana, i parametri sono peggiorati. La Regione - continua Mastrini - togliendo la gestione dei servizi ambientali all'Unione dei Comuni per trasferirla alla catena Ato-Reti Ambiente, ha ripetuto lo stesso errore già commesso in passato, replicando il modello-sanità anche con i rifiuti e con l'acqua".
Dopo la riflessione Mastrini si mette lancia in resta: "Con questa crisi, allora, degli aumenti se ne facciano carico loro. Io non farò recapitare le bollette ai miei cittadini finché non mi verrà presentato un piano senza aumenti".