Il primo cittadino di Tresana, scoperto il rincaro delle fatture dell'acqua del 5%, è andato su tutte le furie, chiedendo all'Ait un incontro immediato per comprendere le motivazioni di una scelta così assurda. La decisione contro la quale si ribella Mastrini è l'offerta di assunzione di 14 lavoratori con conseguente aumento della fattura per i cittadini.
"Se c'erano dubbi sull'efficienza di Gaia e sul fatto che nulla sarebbe cambiato nonostante le nuove nomine - attacca il sindaco - ora possiamo dirlo tranquillamente: il carrozzone prosegue la sua marcia incurante dei bisogni degli utenti. La notizia del bando pubblicato per l'assunzione di 14 addetti ai servizi di utenza è incredibile alla luce degli aumenti deliberati dall'Ait. Chiedere alla popolazione di pagare di più l'acqua e, contemporaneamente, continuare ad assumere nonostante la Società annoveri 400 dipendenti è assurdo."
Prosegue, poi, chiedendo un confronto: "Chiediamo al presidente Colle di convocare un'assemblea urgente per spiegare le motivazioni di questa scelta e ci riserviamo di ricorrere al prefetto per fare luce su una gestione che non osserva i criteri di efficienza necessari al buon andamento di una società a partecipazione pubblica, incurante della crisi e dei costi."
Infine conclude: "L'aumento del 5% determinato dall'Ait sarà risucchiato dalle nuove assunzioni, che si sommano ai dirigenti inseriti recentemente: giace nei corridoi di Gaia la nostra richiesta di rinviare l'inserimento degli ingegneri che la società ritiene necessari: questo rinvio dovrà sommarsi al blocco delle 14 assunzioni negli uffici entro il termine del 10 Ottobre."