Attualità

​Un grande esempio di integrazione

Gli operatori Sprar accompagnano i giovani migranti verso l’autonomia, con la possibilità di inserirli in una società di accoglienza

Sono giovani migranti residenti in Lunigiana e seguiti dal progetto Sprar della Società della salute, in collaborazione con Arci; sono 31 ragazzi, arrivati da Somalia, dalla Costa D’Avorio, dal Togo, dall’Etiopia, dalla Guinea per scappare da guerre, conflitti, persecuzioni.

I giovani, ospiti in appartamenti a Villafranca, Bagnone, Monti, Tresana, Filattiera e Aulla, dopo un primo periodo di accoglienza , sono coinvolti in tante attività: scuola di italiano, corsi di formazione, tirocini formativi, attività sportive e relazionali, corsi di primo soccorso nella Misericordia.

Il modello Sprar è progetto di accoglienza strutturata che dovrebbe essere esteso per dare la possibilità a più persone di vivere dignitosamente la propria vita e per agevolare gli enti ad avere maggiore controllo dal punto di vista sociale.

L'ARCI Massa Carrara sta raccogliendo generi di prima necessità perché domenica sarà a Ventimiglia, dove la situazione è drammatica, con centinaia di persone che vogliono passare la frontiera.