Con questo gesto, appezzato molto dalle ragazze, il sottosegretario ha voluto sottolineare la propria vicinanza alle giovani recluse e l’impegno speso nella tutela di ogni loro diritto. Ferri si è rivolto anche alle ragazze madri presenti in Istituto, garantendo loro la vicinanza dei propri figli, poiché ritiene del tutto legittimo e indiscutibile il diritto di ogni bambino di stare vicino alla mamma.
Il direttore, Mario Abrate, ha illustrato al sottosegretario il percorso formativo e educativo- didattico attuato all’interno del carcere, al fine di collegare le ragazze con la società civile e con il mondo del lavoro per un adeguato reinserimento sociale. Un percorso che tiene conto anche dell’importanza che ha per queste giovani il supporto degli educatori che diventano insostituibili punti di riferimento
Secondo Ferri bisogna lavorare di più per incrementare i rapporti con il territorio, con le istituzioni, con il volontariato.
Auguri speciali, dunque, per le detenute e per tutto il personale dell’Istituto Penale per Minorenni femminile di Pontremoli