Annullamenti e un no a nuove concessioni è quello che ha fatto scatenare il commento sui social da parte del sindaco villafranchese in materia scuole.
"Tante sono le classi non autorizzate in Lunigiana - commenta il primo cittadino in una nota - La 1^ del liceo sportivo a Villafranca, la 1^ sociosanitario a Fivizzano, la 3^ serale con ben 21 iscritti a Pontremoli, la quarta ginnasio ad Aulla. Già in precedenza, subito dopo la chiusura delle iscrizioni, era stata comunicata la non accettazione della 1^ meccanici a Fivizzano. E' difficile pensare ad un futuro per la Lunigiana di fronte ad atteggiamenti che penalizzano l'offerta formativa di così tanti giovani."
"E' ovvio - prosegue Bellesi - che la conseguenza sarà identificare corsi e scuole fuori dalla Lunigiana, innescando così quel meccanismo che porta ad avere sempre meno alunni! Numeri bassi uguale a istituti che rischiano di perdere l'autonomia, paura di scuole in bilico che fanno allontanare la scelta delle famiglie. Già quest'anno diversi alunni si sono aggiunti, scegliendo il versante parmense, alle tante decine che ogni anno vanno nello spezzino.
Abbiamo necessità di deroghe che vengano finalizzate a realtà in sofferenza demografica per le quali le stesse deroghe diventano grosse opportunità."
"Abbiamo necessità - continua - di avere queste classi prime e il corso serale, pur se con numeri inferiori a quanto definisce la norma. E' una norma pensata per le grandi città. Noi abbiamo bisogno di un occhio attento al nostro territorio e non a scelte che tutelano la logica dei numeri, esattamente la stessa logica con cui si giustificano i tagli nella sanità."