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Recita a porte chiuse, la rabbia dei genitori

Tutti sul piede di guerra i genitori dei 32 bambini dell'asilo di Villafranca, a cui verrà impedito di assistere alla recita di Natale per la privacy

Nella circolare diramata al personale docente e poi alle famiglie, c'è scritto che la scuola non vuole correre il rischio di violare la normativa sulla privacy dei minori, visto che non è possibile evitare che un genitore, nel riprendere o fotografare suo figlio, non conservi anche l'immagine di un altro bambino.

I genitori hanno chiesto di firmare liberatorie, anche supportati dal garante della privacy, e hanno proposto, su suggerimento del sindaco, di spostare la recita fuori dall'orario di lavoro delle insegnanti e lontano dalla scuola, in un teatro cittadino, ma ad oggi non hanno ricevuto risposte e la recita rimane off limits, per mamme, papà e nonni. 

Tra i timori della scuola anche il fatto che foto e videoriprese possano poi uscire dalle case delle famiglie, attraverso la condivisione sui social ad esempio, e finire su canali non autorizzati. 

Per i genitori di Villafranca, però, il tutto è "paradossale e assurdo", come scrivono in una nota inviata alle istituzioni locali, in cui non manca l'ultimo appello alla professoressa Donatella Buonriposi, provveditore agli studi di Massa Carrara e Lucca, ad intervenire "per gestire al meglio questa incresciosa situazione, far sì che una normale recita natalizia non si trasformi in un boomerang per la scuola stessa e non sia negato un ricordo importantissimo per tutte le famiglie".