Attualità

​Vinca ricorda i martiri dell'eccidio

Il Comune di Fivizzano, medaglia d'oro e d'argento al merito civile e al valore militare, ha organizzato il 72° anniversario della strage nazifascista

Civili inermi tra cui donne e bambini furono le vittime della strage commessa dai soldati tedeschi in quei giorni lontani, ma così vicini dell'agosto 1944. Così vicini per chi, fortunatamente scampato al massacro, ha ancora sotto gli occhi scene raccapriccianti di quegli atroci momenti, quando truppe delle SS, senza pietà trucidarono 174 persone. Uniti nel ricordo il presidente del consiglio regionale, Giani, il sindaco di Fivizzano Paolo Grassi, il consigliere regionale Giacomo Bugliani, il vice prefetto di Massa Carrara Roberta Carpanese, numerosi sindaci e assessori dei comuni limitrofi. Presente anche una folta delegazione dell’Anpi di Cascina e Navacchio, il sindaco del Comune di Calci Massimiliano Ghimenti. Ma tra tutti spiccavano i superstiti di quell'orribile strage e due coniugi Lauretta Federici e Celso Battaglia da 60 anni insieme, solo bambini di 7 e 11 anni in quei terribili momenti, e oggi conosciuti per il loro impegno e la loro partecipazione a centinaia di incontri pubblici nelle scuole, in trasmissioni televisive e scrivendo libri e articoli su riviste. Vinca vuole che i propri martiri rivivano nel ricordo di tutti gli Italiani.