Attualità

​Voci discordanti sulla ditta Costa

In piazza i 50 lavoratori e i sindacalisti della Cisl che lamentano un clima ostile contro una ditta che non inquina

Il 29 agosto scadranno le autorizzazioni provinciali con cui la ditta Costa può proseguire l’attività in proroga dal 2010 e ciò preoccupa non poco i lavoratori che sostengono che solo pochi abitanti e non tutti gli albianesi inneggiano alla chiusura dell'azienda. Sempre secondo i lavoratori, i dati degli enti preposti confermerebbero la sicurezza e la qualità del lavoro, inoltre i processi di lavorazione, continuamente oggetto di severi controlli, comproverebbero che la Costa è a norma, altrimenti sarebbe già stata chiusa.

Dopo il confronto di ieri con la sindaca, parla Luca Mannini, segretario del presidio Fit/Cisl Massa Carrara Toscana Nord, spiegando che alla Magnani è stato chiesto di attivarsi per realizzare, al più presto, un incontro fra Regione Toscana, Provincia di Massa Carrara, ATO rifiuti e sindacati dei lavoratori per dare vita a un tavolo istituzionale sopra le parti e trovare soluzioni percorribili e condivisibili da tutti, in modo da tenere aperta l’azienda salvando i posti di lavoro e rassicurando i cittadini sulla sicurezza dell'attività della ditta Costa.