Attualità

L'agnello zerasco va in tv a "Mela Verde"

E' andata in onda la trasmissione di Canale 5 dedicata alla natura e all'agricoltura e, questa volta, è toccato alla Lunigiana

Foto di Mela Verde

A portare avanti la tradizione dell'allevamento della pecora zerasca, in un Comune fatto soprattutto di boschi e poco di prati, è Cinzia Angiolini che ha aperto le sue porte all'Italia mostrando non solo il suo impegno, insieme a quello di altre giovani donne come Patrizia e Vera nel recupero di una razza in via d'estinzione, ma anche quella che è parte della tradizione lunigianese.

L'agnello, le castagne, i boschi, il testo di ghisa e le cotture all'interno di questo forno portatile sono, infatti, solo alcune delle tante belle caratteristiche messe in luce all'interno del servizio di "Mela verde" condotto da Ellen Hidding.

La pecora zerasca, una razza che si adatta anche ai luoghi impervi, dalla quale proviene una lana grezza ideale per accessori e tappeti, è anche fonte di reddito non solo per la sua caratteristica carne ma anche per il formaggio.

Ma oltre alla protagonista indiscussa, la puntata racconta di più, parlando del nostro territorio come di un mondo fermo nel tempo, dove dei giovani, grazie ai contributi messi a disposizione della Regione per quanto riguarda i nuovi insediamenti, puntano sull'agricoltura nel tentativo non solo di costruirsi un futuro nella loro terra di appartenenza, ma soprattutto per far sì che proprio queste lande incontaminate non finiscano nel dimenticatoio ma vengano, anzi, esaltate e offerte ai turisti e alle nuove generazioni in tutto ciò che possono dare.

Anche Coldiretti, con la presenza di Alessandra Mengalli della circoscrizione di Massa Carrara, ha spiegato qual è il ruolo dell'associazione nello spingere i giovani a puntare sull'agricoltura e l'orgoglio che l'ente prova nel vedere sempre più ragazzi disponibili a puntare sulla terra e sull'allevamento.