Politica

"Torniamo alle idee politiche e ai contenuti"

Così, il candidato Cristian Petacchi, invita i suoi avversari a tralasciare gli attacchi personali tornando, invece, sull'operato amministrativo

Cristian Petacchi

Dopo l'accesa e spiacevole polemica che ha impegnato i due schieramenti, il candidato a sindaco di 'Zeri Rinasce', Cristian Petacchi, chiede agli avversari di “smorzare i toni e tornare ai contenuti politici”.

“Gli attacchi personali - commenta in una nota - fanno male a tutti, feriscono candidati e famigliari e non servono agli zeraschi: torniamo alle idee politiche e al giudizio degli ultimi cinque anni”.

Cinque anni che, per il giovane imprenditore, sono stati segnati da “assenteismo e immobilismo totale”, con meno opere di quelle dichiarate e “molte menzogne, ripetute anche adesso”.

Da quella ormai nota del bilancio in avanzo all'ultima relativa ai rimborsi spese: "Il primo cittadino dice di non averne avuti nemmeno per un panino? - prosegue Petacchi - Eppure ci sono documenti, firmati dal vicesindaco, che dichiarano per il solo 2016 indennità per oltre 6 mila euro e chissà se chiederà rimborsi anche per i giri che sta facendo adesso. I meriti? Meno di quelli raccontati, l';acqua pubblica e la Guardia Medica sono due esempi lampanti. La prima, gestibile da noi, grazie a una legge nazionale che ce lo permette; la seconda rimasta per la rinuncia ai servizi da parte di altri sindaci, in SdS e a favore dei
due Comuni più disagiati a livello locale (il nostro e Montedivalli)”.

Nel rispondere agli attacchi ricevuti, infine, dice: “Ci definiscono incapaci e incompetenti, ma abbiamo professionisti e molti progetti: risolvere i problemi di bilancio, riorganizzare la macchina comunale, assicurare servizi e riaprire il distributore saranno i primi impegni. Poi manterremo l'acqua pubblica intervenendo sulla rete idrica per avere acqua di pregio, interverremo sul territorio per renderlo più sicuro, riallacceremo rapporti con gli enti sovra-comunali e cercheremo finanziamenti per creare lavoro."

"Per il futuro turistico e abitativo felice di Zeri - conclude - abbiamo proposte concrete, già espresse in comizi e case. Non serve, ora, tappare due o tre buche e partecipare a pranzi, cene, piazze, messe e funerali: qui nessuno l'ha mai visto se non in campagna elettorale! Mentre noi ci saremo, sempre”.