Idee in Comune denuncia il silenzio sul Psi

Il Piano Strutturale Intercomunale approvato dall'Unione dei Comuni con la Regione secondo la lista civica non ha coinvolto i cittadini

AULLA — Il 9 gennaio scorso è stato pubblicato sul portale dell’Unione dei comuni della Lunigiana l’avviso di avvio del procedimento di formazione del piano strutturale intercomunale con allegati alcuni dei documenti necessari per dare corso alla procedura. Ma Idee in Comune ha ritenuto che vi fossero delle irregolarità sulla partecipazione della cittadinanza.

"Noi di Idee in comune - commenta il gruppo - abbiamo inviato una lettera all’Unione dei comuni perché riteniamo la documentazione pubblicata mancante di quello che è chiamato 'programma delle attività di informazione e di partecipazione della cittadinanza alla formazione dell’atto di governo del territorio', che definisce le modalità con cui la cittadinanza possa partecipare alla formazione del piano strutturale Intercomunale."

La legge di riferimento, legge regionale 64/14, prevede che tale programma rientri tra quelli da inserire all’avvio del procedimento.
Il piano strutturale intercomunale è il documento in cui si definiscono anche i vincoli di un territorio e le norme che regolano la sua trasformazione come lottizzazioni, insediamenti dei vari settori come industriali, urbanistici, agricoli. E’ quindi un documento di riferimento importantissimo per la formulazione delle decisioni degli amministratori locali.

"L’unione dei Comuni - spiega Idee in Comune - ha presentato domanda al bando della regione Toscana per la formazione del piano ottenendo un finanziamento di euro 166.000 euro. Ha successivamente approvato con delibera del consiglio dell’Unione l’avvio del procedimento il 29 dicembre scorso, nominando sia il responsabile al procedimento di formazione del piano strutturale che il garante della comunicazione e dell’informazione."

"Noi di Idee in comune - concludono - ritenendo che la partecipazione dei cittadini, delle associazioni e delle forze politiche e soggetti privati debba essere assicurata in tutte le fasi del procedimento e che la Legge regionale permette che si ponga rimedio a tali errori o mancanze mediante un’apposita delibera di giunta, ha mandato una lettera informando l’unione dei comuni di tale mancanza, nella quale suggeriamo di pubblicare la documentazione a corredo in formato modificabile in modo che chiunque voglia contribuire con proprie osservazioni ne sia facilitato."

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