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Cronaca venerdì 03 febbraio 2017 ore 17:49

"Scuole, lavori in ritardo a causa del Comune"

Giacomo Giannarelli, Franco Testa

A dirlo è Giacomo Giannarelli, consigliere regionale 5 Stelle, che imputa la responsabilità dei ritardi sia alla Regione che al Comune



AULLA — Oggi pomeriggio il consigliere regionale Giacomo Giannarelli ha fatto un sopralluogo presso il cantiere del nuovo polo scolastico aullese per verificarne l'avanzamento dei lavori.

Sul posto è stato accompagnato dal dirigente comunale architetto Franco Testa e dal personale dell'ufficio tecnico Christian Gavazzi e ha rilevato una lentezza nella realizzazione di quello che doveva essere il primo lotto, quello destinato ad asilo, materne ed elementari ma non solo.

Attualmente, secondo i tecnici comunali, alle scuole manca la realizzazione della tettoia che unisce gli edifici che compete alla Regione e alcuni lavori esterni, mentre il piazzaletto, l'attacco di luce, acqua e gas e l'asfaltatura della strada superiore toccheranno al Comune. Ovviamente, sarà poi necessario il tempo per trasferire i 190 bambini delle elementari alla nuova struttura, e le occasioni sembrano però difficili da trovare. Per asilo e materna, infatti, potrebbe bastare un fine settimana ma per le elementari la faccenda è molto più complessa.

Per quanto riguarda le medie, invece, vi sono grossi ritardi sulla bonifica confermati anche dallo stesso Giannarelli: "Il ritardo, secondo la Regione, è da imputare al Comune stesso in quanto responsabile dei lavori di bonifica che ad oggi risultano mal eseguiti. Questo allungherà i tempi in quanto, se gli ultimi esiti dell'Arpat diranno che il terreno è ancora inquinato, bisognerà rifare tutto da capo."

"Penso - spiega il consigliere - che la responsabilità, oltre che al Comune, debba essere imputata anche alla Regione stessa, in primis a Enrico Rossi, che ha fatto promesse senza mantenerle e non viene, come è stato invitato più volte a fare, a verificare lo stato dei lavori che dal 2011 sono ancora attivi. Inoltre, era rischioso assegnare responsabilità a un Comune che aveva ricevuto numerosi avvisi di garanzia."

Un'altra novità è che i container in cui sono collocate le scuole elementari erano, fino a dicembre 2016, in affitto ma pagati dalla Regione; a partire da gennaio, però, l'Ente ha deciso di non accollarsi più la spesa. 

Il Comune, in qualche modo, dovrà provvedere anche se il consigliere Giannarelli ha assicurato che: "Presenteremo delle interrogazioni alla Regione per capire perché non vuole più affrontare questa spesa. Arriveremo fino in parlamento per cercare di dare un'accelerata a tutta la questione, anche perché la Provincia di Massa Carrara e soprattutto Aulla, da quanto ho visto dai miei sopralluoghi, rispetto al resto della Toscana è la zona della Regione messa peggio di tutte, praticamente dimenticata."

Infine, una buona notizia sembra arrivare dall'architetto Testa che rivela che, insieme al Commissario, i tecnici potrebbero aver trovato una soluzione per far sì che i ragazzi delle scuole medie possano abbandonare i container. 

I container di proprietà del Comune che saranno liberati, verranno poi messi a disposizione della Protezione Civile.


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