Striscioni e megafoni contro la ditta Costa

La proroga sta scadendo e gli albianesi non ammettono sorprese. Quella ditta deve chiudere

ALBIANO — Le proteste vanno avanti da tempo e neanche sembrano volersi placare, sicuramente arriveranno alla scadenza della proroga, per tenere alta l’attenzione su una questione così delicata come quella di una ditta che, a detta del comitato, lavora i rifiuti senza il rispetto della normativa vigente. Da giorni, i manifestanti provocano disagi agli automobilisti con il blocco del traffico e ieri sono arrivati a stanziarsi sotto il Comune con striscioni e megafono, per fare sentire la propria voce e chiedere con fermezza la chiusura dell’impianto. Altre proroghe non sono ammissibili, sostengono gli Uniti per Albiano, e chiedono un tavolo di confronto tra cittadini e Provincia, proprio per affrontare il problema della proroga del contratto; sono molto preparati e hanno intenzione di tenere sotto controllo passo passo tutta la vicenda, proprio perché la salute di tutti è troppo importante per abbandonare la presa. Intanto, il sindaco, Silvia Magnani, si dice attenta e disponibile ad assumere i provvedimenti necessari, seguendo gli accertamenti e i risultati degli enti competenti.

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