Attualità lunedì 18 aprile 2016 ore 10:53
Detenute in scena

Il 12 e il 13 Maggio alle ore 21, al teatro della Rosa reciterà la compagnia dell’istituto penale minorile di Pontremoli
PONTREMOLI — Lo spettacolo si inserisce in un percorso formativo “ Saran rose e fioriranno” iniziato nel 2013 e guidato dal regista Paolo Billi che da 15 anni lavora all’Ipm di Bologna, sostenendo il teatro come esperienza interdisciplinare a trecentosessanta gradi. Ogni singola competenza necessaria al lavoro di produzione è utilizzata per il coinvolgimento delle detenute, impegnate nell'adattamento del testo, nella costruzione delle scenografie e come attrici. Fondamentale la collaborazione con l’Accademia di Belle Arti che ha messo in campo docenti e studenti per la realizzazione delle decorazioni scenografiche e pittoriche, mentre grazie al liceo Malaspina, è nata una stretta collaborazione tra ragazze detenute e studenti che ha visto la nascita del laboratorio di scrittura creativa in cui sono stati realizzati i testi che concorrono al copione dello spettacolo.
Vari mesi di lavoro e impegno, dunque, per le ragazze che porteranno sulle scene, con il gruppo di aspiranti attori del territorio coordinati dal Centro Teatro Pontremoli “Mère Ubu Girl’s Circus”, una folle pantomima della stupidità del potere con tipi umani resi ridicoli e rabbiosi dalle proprie stesse caratteristiche
All’importanza di queste significative e costruttive collaborazioni esterne, si aggiunge la rilevanza dell’esperienza teatrale come strumento di lettura della realtà ad uso e consumo delle giovani detenute per fronteggiare il loro passato, analizzare il presente e sognare il loro futuro.
Da sottolineare che l’incasso delle serate andrà alle ragazze dell’Istituto.
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