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Attualità venerdì 16 dicembre 2016 ore 08:59

Spuntata nel bosco una comunità di Babbi Natale

Foto di Mangia Trekking

​Un esempio di quanto questa figura possa contribuire a impreziosire un luogo, è visibile a Sassalbo, dove è stata realizzata con tanti tronchi



FIVIZZANO — Sensibile all’ambiente e alla tutela degli alberi, l’associazione Mangia Trekking, sempre attiva sul territorio appenninico, ha colto il suggerimento di Sassalbo per lanciare una campagna di responsabilità verso il castagno, un albero importante, che negli antichi borghi di Sassalbo e Mangia, come in tutta la Lunigiana e la Val di Vara, ha costituito nel passato, una delle principali fonti di alimentazione per le comunità dei luoghi. 

Un albero utilissimo sia per i suoi frutti trasformabili ed estremamente energetici, ma anche per i suoi legnami di alta qualità e resistenza. Infatti, ad esempio, non molti sanno che tantissimi dei pali di castagno che sorreggono le pregiate viticolture nelle Cinque Terre provengono dai boschi di Mangia nel Comune di Sesta Godano.

Così in occasione di questo Natale, con piccoli tronchi di castagno, l’associazione Mangia Trekking ha realizzato una cucciola comunità di Babbo Natale, per portare all’attenzione, ancora una volta, il significativo valore di questo prezioso albero, e proporre che i luoghi vengano considerati secondo le tradizioni locali, la dimora di Babbo Natale. 

Gli associati hanno creato figure ricavate da tronchi della pianta di castagno, che grazie all’uso di pitture non inquinanti, si sono trasformate nella tipica immagine di Babbo Natale, con la folta barba bianca ed il cappello rosso.

A completare il loro viso, un naso realizzato con una semplice castagna. Oggi la cucciola comunità con l’anima di castagno abita al centro escursionistico Mangia Trekking, luogo da cui l’associazione, da tanti anni, vede nascere molte delle sue iniziative a favore dei territori verdi, luogo da cui auspica che il Babbo Natale di castagno divenga un’icona rappresentativa di un impegno generale verso la coltura e la preservazione di questa straordinaria pianta.


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