Provinciali, seggi volanti e niente anatra zoppa

PROVINCIA DI MASSA CARRARA — Per le elezioni provinciali di sabato prossimo attivo anche un seggio volante a misura di Covid-19 operativo con tanto di Usca in collaborazione con la Asl e la sua zona Apuane e con la Società della salute lunigianese. Inoltre si procederà al voto secondo la nuova procedura che eviterà il rischio 'anatra zoppa', come si definisce negli Usa per le elezioni di medio termine la situazione in cui al presidente eletto venga a mancare la maggioranza d'aula.

Come? L'elezione rimane comunque di secondo livello, ma questa volta è possibile un collegamento formale tra liste presentate per il consiglio e candidati presidenti e l’assegnazione del 60% dei seggi alla lista che ottiene il maggior numero di voti ponderati. 

Le urne sono aperte sabato 18 dicembre dalle 8 alle 20 nell’unico seggio allestito nella Sala della Resistenza del Palazzo Ducale di Massa. Votano i 17 sindaci e i 228 consiglieri comunali della provincia di Massa-Carrara, in rappresentanza dei circa 195 mila abitanti, per eleggere il prossimo presidente della Provincia e i 10 componenti del consiglio provinciale. Lo spoglio delle schede avverrà subito dopo la chiusura delle operazioni di voto.

Per garantire il diritto di voto, nella straordinaria condizione pandemica da Covid-19, l’ufficio elettorale della Provincia di Massa-Carrara ha istituito un seggio volante formato da due componenti del seggio elettorale individuati dal presidente del seggio, affiancati da medici Usca disponibili, inviati dalle strutture territoriali competenti dell’Azienda Usl Toscana Nord Ovest, per la raccolta in sicurezza del voto degli elettori positivi al Covid-19, in trattamento ospedaliero, domiciliare, in quarantena o isolamento fiduciario: questo è stato possibile grazie alla piena collaborazione della Società della salute della Lunigiana e della Zona Apuane dell’Asl.

Per la presidenza i candidati sono il sindaco di Tresana Matteo Mastrini e il sindaco di Montignoso e presidente uscente Gianni Lorenzetti: nella scheda elettorale compaiono solo i loro nomi non essendo stato presentato nessun simbolo e non essendo previsto, dalla attuale normativa, nessun collegamento con le 4 liste presentate per il consiglio provinciale: Centrosinistra per Massa-Carrara, Massa e Carrara ORA, Cambiamo Massa Carrara e Riformisti per la tua Provincia.

Per la Presidenza nel 2016, mandato durato cinque anni per lo slittamento di un anno della tornata elettorale a causa della pandemia, Lorenzetti, che sfidava la allora sindaca di Pontremoli, Lucia Baracchini, fu eletto con 54.878 voti ponderati, pari al 75,46% dei voti validi.

Per il consiglio provinciale si è votato l’ultima volta nell’ottobre 2018. Tre le liste presentate: Alleanza popolare che ottenne 4 seggi con 31.901 voti ponderati (37,59% dei voti validi), Civici e popolari, 2 seggi con 16.594 voti ponderati (19,56%), e Centrosinistra per Massa-Carrara, 4 seggi con 36.372 voti ponderati (42,85%).

Il voto, come noto, è ponderato. Sono 5 le fasce in cui è stato suddiviso il corpo elettorale. La prima (fino a 3000 abitanti) è formata da 8 comuni per 88 elettori che votano con la scheda azzurra (Bagnone, Casola in Lunigiana, Comano, Filattiera, Mulazzo, Podenzana, Tresana e Zeri). La seconda (da 3000 a 5000 abitanti) è formata da 3 comuni per 39 elettori, scheda arancione (Fosdinovo, Licciana Nardi e Villafranca in Lunigiana). 

La terza (da 5000 a 10000 abitanti) è formata da 2 comuni per 26 elettori, scheda grigia (Fivizzano e Pontremoli). La quarta (da 10mila a 30mila abitanti) conta 2 comuni per 34 elettori, scheda rossa (Aulla e Montignoso). La quinta e ultima mette insieme le due città maggiori (Carrara e Massa) con 58 elettori (scheda verde).

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