Cronaca mercoledì 22 febbraio 2017 ore 08:42
"Vi potete sposare, ma in un altro Comune"

Questa la risposta dall'ufficio anagrafe a una coppia di futuri sposi che avrebbero voluto celebrare le nozze civili nel loro Comune di appartenenza
AULLA — La motivazione è legata al fatto che le stanze del municipio solitamente destinate alle cerimonie sono praticamente assenti a causa di diverse problematiche.
Una stanza è inagibile, mentre quella all'interno della quale si tengono conferenze e consigli comunali fa acqua da tutte le parti. Impossibile, poi, accedere alla bellissima location che dall'alto domina la città, ovvero la fortezza della Brunella, in quanto chiusa per lavori di manutenzione.
Insomma, un consiglio spassionato è stato quello di rivolgersi altrove per essere sicuri di avere un luogo degno di ricevere una cerimonia come quella del matrimonio.
Anche perché la soluzione, qualora si volesse insistere nel rimanere nel Comune aullese, sarebbe quella di dirsi il magico e fatidico "sì" nel corridoio del municipio, esperienza già intrapresa soli due mesi fa da due novelli sposini.
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