L’allenatore della Fiorentina Italiano e la giornalista di Sky: ecco cosa è successo

Attualità martedì 21 marzo 2017 ore 14:01

Una scuola grande, bella e attrezzatissima

E' in fase di realizzazione presso quello che già si può definire il polo scolastico più completo di tutti i Comuni lunigianesi

BAGNONE — Il sindaco Carletto Marconi proprio non ci sta a pensare che il suo Comune possa perdere un istituto professionale come quello alberghiero dopo la costruzione di una simile opera che, a detta degli operai, diventerà la seconda più bella e funzionale di tutta Italia.

"Bagnone - ha commentato Marconi - mette a disposizione un'offerta scolastica unica. Dall'asilo nido alle scuole superiori, tutte vicine, e con la realizzazione della nuova scuola possiamo dire di aver creato un polo scolastico unico nel suo genere qui in Lunigiana. Inoltre, siamo stati tra i primi a credere fortemente negli istituti tecnici, e abbiamo voluto con tutte le nostre forze un alberghiero qui perché la nostra terra è legata alle tradizioni gastronomiche, ed è inutile puntare su questi valori se non abbiamo poi coloro che possono portarli avanti. Sarà una scuola grande, efficiente e probabilmente la inaugureremo con l'inizio del nuovo anno scolastico."

L'architetto Carlo Bertolini ha spiegato, invece, i dettagli tecnici di questa nuova struttura. La scuola sarà di 2400 mq ai quali si aggiungono il portico e la copertura d'ingresso sul giardino. Sarà formata da 12 classi da 30 alunni ciascuna e da 7 laboratori. Dal punto di vista costruttivo si tratta di un edificio antisismico in pannelli in legno lamellare x-lam con sistema di cappotto esterno e contropareti interne. Saranno presenti un impianto fotovoltaico, un sistema geotermico a sonde e un sistema di ventilazione meccanizzata per il riscaldamento.

Una scuola, quindi, ecosostenibile, a basso impatto ambientale e, soprattutto, che conterrà le spese del suo mantenimento. Ma anche dal punto di vista scolastico, si tratterà di un'offerta unica; infatti, gli alunni si troveranno a fare pratica in un vero ristorante, con cucine di 160 mq alle quali si aggiungono la sala, il bar e tante altre novità. All'esterno, inoltre, verrà realizzato un giardino didattico dove i ragazzi potranno provare il catering all'aperto, ma anche coltivare erbe aromatiche e ciò che è necessario per la loro cucina e, soprattutto, imparare a utilizzare i metodi di cottura tipicamente lunigianesi, come quello della cottura nei testi.

Un investimento da 3 milioni provenienti dalle casse della Regione, dello Stato e della Provincia ma non dal Comune, che è rimasto fuori da questa partita ma che controlla i lavori.

La gara d'appalto è stata ad offerta economicamente più vantaggiosa, intesa come non basata sul massimo ribasso ma sulle migliorie tecnico funzionali che venivano proposte come aggiuntive rispetto al progetto a base di gara.

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