Sanità in pericolo, c'è bisogno della Regione

La lista civica Cambiamo Adesso lancia un appello affinché si intervenga per sanare i buchi della sanità lunigianese e sollecita i consiglieri

FIVIZZANO — Dopo l'interessante incontro tenutosi a Fivizzano sul tema sanità, la lista civica spera che le problematiche vengano portate all'attenzione della direzione sanitaria e della Regione Toscana.

In particolar modo la lista civica ha sottolineato, in una nota, che: "Per prima cosa, non sono stati rispettati i Patti Territoriali. Il Presidio di Fivizzano doveva mantenere tutte le sue funzioni, sia sotto il profilo strutturale che dell'organico per supportare il vicino polo riabilitativo Don Gnocchi ad oggi non ancora completamente sviluppato come promesso a 60 posti letto. Si sente parlare di smantellamento del reparto di pneumologia che ha fatto la storia del nostro nosocomio.

Procede, ancora, sulle disfunzioni del servizio: "La chiusura il sabato e la domenica del reparto di chirurgia è stata realizzata come da accordi, ma la maggior parte degli interventi chirurgici che dovevano essere eseguiti nell'ospedale di Fivizzano vengono spostati negli altri ospedali, ed abbiamo avuto la notizia che il primario di Ortopedia è stato spostato in costa."

La lista civica ribadisce che per le caratteristiche morfologiche della Lunigiana serve un primario di ortopedia perché non ci sono mezzi, non c'è una viabilità adeguata e gli operatori confermano che da Fivizzano per raggiungere l'ospedale di Massa serve almeno un'ora.

Il nodo cruciale poi resta il pronto soccorso e l'emergenza urgenza, per la mancanza di organico per la presenza di un solo chirurgo reperibile tra Fivizzano e Pontremoli, il pronto soccorso si sta trasformando in un punto di emergenza territoriale. Inoltre, avendo una sola auto medica tra Monzone, Casola e Fivizzano, se il medico del 118 a causa di un'emergenza segue il paziente fino all'ospedale di Massa, il territorio rimane scoperto per ore.

"Questi - conclude la Lista - sono solo una piccola parte dei problemi che la Lunigiana deve affrontare e ci auguriamo che nasca una condivisione politica ampia e l'inizio di una battaglia non campanilistica per garantire a tutta la popolazione lunigianese il diritto alla salute. E' indispensabile che l'assessore Regionale alla Sanità venga personalmente sul nostro territorio e si confronti con le istituzioni e i cittadini e di questo la lista civica se ne farà carico sollecitando il Consigliere regionale Giacomo Bugliani."

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