Giù le mani dall’ufficio postale

Vittoria per il sindaco, Eugenio Pedrini, il Tar ha accolto il suo ricorso contro poste italiane, resteranno a Zeri per dare un servizio ai cittadini

ZERI — Numerosi ricorsi sono stati presentati in diversi comuni toscani contro la chiusura o la rimodulazione dell’orario di apertura degli uffici postali. I sindaci ritengono i tagli ingiusti poiché si basano esclusivamente su un criterio basato sull’economicità della gestione in territori particolarmente disagiati dove la posta occupa un posto fondamentale. A queste voci si è aggiunta quella di Eugenio Pedrini che ha presentato ricorso contro poste italiane, contro il Ministero dello sviluppo economico e i Ministero dell’economia e delle finanze, ribadendo che in un piccolo comune come il suo, la soppressione di un ufficio postale rappresenta il venir meno di un servizio essenziale per la comunità. E così l’ufficio postale di Zeri non si tocca e non si riduce neanche l’orario di apertura. E’ questa la decisone del Tar che ha accolto tutte le richieste del Sindaco, ritenendo fondate le motivazioni addotte dal primo cittadino contro la rimodulazione dell’orario di apertura. Una vittoria per Pedrini, che dimostra come anche un comune piccolo come il suo possa avere voce in capitolo.

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